Sempre maggiori evidenze mettono in relazione le alterazioni posturali con i Disturbi Temporo Mandibolari (DTM).
I DTM sono disfunzioni a carico delle articolazioni temporo-mandibolari.Tutto ciò che avviene nella bocca si ripercuote attraverso l’Articolazione Temporo Mandibolare sul tratto cervicale interessando così il cingolo scapolare e la colonna vertebrale fino ai piedi. Il sintomo principale è il dolore che può essere di tipo diffuso alla testa e al viso, che s’irradia dal collo e dal distretto cervicale alla mandibola o alla zona pre-auricolare.
Nei casi più gravi si possono avere: cefalea, vertigine, sensazioni di pienezza dell’orecchio, apertura della bocca limitata e/o asimmetrica e rumori articolari: click o schiocchi articolari. Il percorso diagnostico per curare i DTM è spesso lungo. La diagnosi differenziale viene fatta con otiti, sinusiti, dolori neuropatici e disordini neurologici più generali. Si basa su un’attenta anamnesi, sull’esame clinico delle strutture muscolari, della testa, del collo, della cinetica mandibolare e su esami strumentali (OPT, RMN e TAC).

Il percorso terapeutico prevede l’interazione diverse figure come odontoiatri, gnatologi, chirurghi maxillofacciali, fisioterapisti e psicologi, ognuno secondo le competenze specifiche. La fisioterapia interviene nel trattamento, provvedendo alla riabilitazione delle componenti muscoloscheletriche del distretto temporo-mandibolare, del cranio e della colonna, considerando sempre l’organismo come un unicum. Fornendo al paziente le chiavi per ritrovare la massima articolarità fisiologica nel rispetto del dolore e ricercando il giusto equilibrio posturale.
Il lavoro fisiotrrapico viene svolto sull’ATM, con conseguente riallineamento tra mascellare superiore e mandibola, accompagnato da trattamenti del segmento cranio-sacrale ed esercizi miofunzionali, per il mantenimento della giusta sinergia tra lingua, mandibola e palato.